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Una breve guida ai migliori confetti di Sulmona

1. Le tradizioni e la storia del confetto di Sulmona

I confetti, originari dell’antica tradizione dolciaria araba, si regalavano in occasioni importanti già in epoca romana, per celebrare nascite e matrimoni. Il termine confetto deriva, infatti, dal latino conficere e significa preparato, confezionato
In un primo tempo, la mandorla era ricoperta da un composto di miele e farina e anche quando lo zucchero arrivò in Europa nel 700 d.C., non divenne immediatamente accessibile e popolare a tutti, per cui si attese fino al 1400 d.C. per vederlo impiegato nella produzione di confetti.

E’ proprio in questo periodo che nasce a Sulmona, cittadina abruzzese in provincia dell’Aquila, la moderna fabbricazione dei confetti. Si tramanda che siano state le Clarisse del Monastero di Santa Chiara ad iniziare questa lavorazione, a partire dal XV secolo, attraverso la composizione artistica di vivaci confettate di fiori, spighe e ghirlande, fatte di intrecci di seta e steli colorati.

 

2. Cosa rende così pregiati i confetti di Sulmona

L’antica tradizione nella confetteria che ha reso Sulmona la più antica fabbrica italiana di confetti, fiorì grazie alla passione e alla dedizione di alcune famiglie locali, come la Pelino.
Fondata nel 1783 da Bernardino Pelino, la fabbrica Pelino ha tramandato la ricetta dei confetti per ben 7 generazioni e, per questo, rientra oggi nella rinomata lista delle Hénokiens, il club delle aziende familiari Europee e Giapponesi, che vanta più di 200 anni di storia e più. Alla guida dell’azienda attualmente, Mario Pelino e i due figli Alfonso e Olindo, hanno attualizzato la produzione senza rinunciare alla qualità.

Apprezzata anche dai reali d’Inghilterra, tanto che il Principe Harry e Meghan Markle hanno scelto di celebrare il loro Royal wedding con i colorati confetti Pelino, secondo una tradizione già inaugurata da Carlo e Diana e proseguita anche con William e Kate.

Il Ministero delle politiche agroalimentari ha inserito i confetti prodotti a Sulmona nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani, attribuendo loro il marchio P.A.T. e dichiarato monumento nazionale il “Museo dell’arte e della tecnologia confettiera”.

 

Come sono fatti i confetti di Sulmona

Il confetto tipico è costituito da una mandorla intera, sgusciata e pelata, ricoperta da sottili strati sovrapposti di zucchero. La forma definitiva del confetto dipende da quella dalla mandorla sgusciata. Il confetto di Sulmona  impiega mandorle locali o le pregiate di Avola, che per la loro conformazione sottile, richiedono uno strato più sottile di zucchero, a vantaggio di un sapore finale, più intenso e gustoso.

A fare la differenza tra i confetti di Sulmona e gli altri suoi simili è l’assoluta purezza dello zucchero impiegato che, contrariamente a quanto succede nelle altre fabbriche, non viene mescolato con addensanti a basso costo, come farina o amido.

 

Vuoi essere certo della qualità dei confetti, prima di acquistarli?
Le confetterie di Sulmona consigliano all’acquirente inesperto di verificare la qualità della dolce pastiglia affogandola in un bicchiere d’acqua: nel caso di un vero confetto, lo zucchero si scioglierebbe del tutto senza lasciare tracce, mentre l’eventuale presenza di depositi farinosi sul fondo ne denuncerebbe immediatamente la falsità.

 

La superficie del confetto si presenta perfettamente liscia, levigata, assente qualsiasi rigatura.
La qualità delle materie prime impiegate, e la ricerca ottimale di ogni singolo prodotto, ha portato i maestri pasticcieri oggi a produrre confetti dai gusti più svariati e dalle forme più diversificate. Al posto della mandorla, potrete trovare altri tipi di frutta secca, come nocciole, pistacchi, o ancora canditi, che vengono bagnati a più riprese nello zucchero, miele, che si va a stratificare prima di procedere poi alla finale copertura di zucchero che andrà a conferire al confetto l’aspetto desiderato.

 

L’arte dei maestri pasticceri nel corso dei secoli, ha portato a creare e produrre tipi di confetti dal contenuto diverso per soddisfare la curiosità e le esigenze di diversi palati: cannella, cioccolato, caffè, liquore (whiskey, limoncello, rhum, etc.), con gli aromi per ogni gusto, etc.

 

Consigli e galateo del confetto

Il rito dei confetti è d’obbligo e prende spazio nell’allestimento con un angolo dedicato, un vero e proprio candy bar, dove gli invitati al ricevimento possono deliziarsi scegliendo le dolcezze da gustare. Questo tipo di allestimento è sempre più frequente negli eventi organizzati dagli sposi moderni, con una gran varietà di gusti e colori, cercando di incontrare le preferenze di tutti. Per disporre i confetti, sarà utile servirsi di contenitori di diverse forme e misure: alzatine in cristallo, piatti di portata in argento o raffinata ceramica, sacchetti di seta e raso, vasi e barattoli di forme e altezze diverse.

 

Quanti regalarne? Il galateo prevede che i confetti nelle bomboniere siano sempre in numero dispari. Questa “regola” deriva da un’antica credenza secondo la quale i confetti rappresentano l’indivisibilità dell’unione e quindi il buon auspicio per la coppia (in caso di matrimonio).

 

Ma quando si danno le bomboniere? La bomboniera classica viene donata dagli sposi alla fine del ricevimento, mentre per gli invitati che non sono presenti alla festa, viene recapitata, possibilmente personalmente, entro un paio di settimane circa dal matrimonio. La tradizione vuole che durante la cerimonia nuziale i confetti vengano distribuiti dalla sposa, la quale li dovrà prendere con un grande cucchiaio in argento da un contenitore, anch’esso in argento, che le porgerà lo sposo durante il giro tra i tavoli.

 

Un colore per ogni ricorrenza

Per quale occasione? Ad ogni colore di confetto, per tradizione si lega una determinata occorrenza: bianco nei Matrimoni, il cui significato del colore è riconducibile alla purezza della sposa.
Nel Battesimo è
azzurro per i bimbi, colore del cielo indice di altezza morale, rosa nelle bimbe come auspicio di fertilità. Per il compleanno, si utilizzano confetti variopinti, rossi in occasione di una laurea. Nel festeggiare nozze d’argento il rivestimento del confetto è argentato, e dorato per le nozze d’oro.

 Scopri tutti i colori nella tabella qui sotto.

 

Colore confetto Ricorrenza
Azzurro per celebrare la nascita e il battesimo di un bambino
Rosa per celebrare la nascita e il battesimo di una bambina
Variopinti per celebrare un compleanno
Bianco per celebrare un sacramento (prima confessione, prima comunione, cresima, matrimonio)
Verde per celebrare un fidanzamento e la parola(promessa) in comune
Rosso per celebrare una laurea
Beige per celebrare le nozze di porcellana (15º anniversario)
Giallo per celebrare le nozze di cristallo (20º anniversario)
Argento per celebrare le nozze di argento (25º anniversario)
Acquamarina per celebrare le nozze di perle (30º anniversario)
Blu per celebrare le nozze di zaffiro (35º anniversario)
Verde per celebrare le nozze di smeraldo (40º anniversario)
Oro per celebrare le nozze d’oro (50º anniversario)
Avorio per celebrare le nozze d’avorio (55º anniversario)
Bianco per celebrare le nozze di diamante (60º anniversario) o altre ricorrenze di nozze
Nero per celebrare un lutto

 

Dove comprare i migliori confetti di Sulmona

Stabilire a priori quale sia il prezzo dei confetti, non è così semplice. Ogni prodotto subisce una determinata lavorazione, diversi sono gli ingredienti utilizzati ed il loro costo, e questo incide sul prezzo finale.

Ecco alcuni selezionati indirizzi di produttori storici dei confetti di Sulmona:

I confetti di Sulmona, tradizionali e preziosi, saranno il fiore all’occhiello del tuo evento!